TREKKING ASPROMONTE

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1° giorno: Puntone la Croce    
Arrivo previsto alle ore 7.30 a Lamezia Terme e successivo trasferimento ai Piani di Carmelia,
rifugio Biancospino,all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte. Dopo la sistemazione, escursione
con partenza a piedi dal rifugio fino alla località Puntone la Croce, dove si gode una veduta ampia e
nitida sul versante ionico dell’Aspromonte. Dalla cima si distinguono il Santuario di Polsi, la fiumara
 Buonamico e si scorgono nettamente le alte cime del Parco, come Montalto e Pietratagliata.
Cena e Pernottamento al Rifugio “Il Biancospino”  
Difficoltà E – Dislivello + 400 m. – Durata totale circa 4,30 ore.  
           
2° giorno: Montalto        
Dal rifugio a Montalto, m. 1956, vetta più alta dell’Aspromonte dominata da ricchissima vegetazione
con boschi di faggio e abete bianco. E’ suggestivo osservare il cambiamento di portamento degli alberi
che, a causa del vento e della neve, salendo di quota, passano dagli alti e colonnari esemplari ai miseri
cespugli della vetta prostrati e contorti. Dalla cima il panorama è unico e affascinante: è possibile
ammirare contemporaneamente l’Etna, i mari Ionio e Tirreno, le isole Eolie e l’estremità meridionale
della dorsale appenninica.    
Cena e Pernottamento al Rifugio “Il Biancospino”  
Difficoltà E – Dislivello + 800 m. – Durata totale circa 7 ore.  
           
3° giorno: Sant’Elia di Palmi – Tonnara di Palmi – Coop Libera Terra  
Trasferimento a Sant’Elia di Palmi dove prende il via un inaspettato quanto rigoglioso itinerario ad
anello a picco sul mare. Il percorso attraversa la Costa Viola, così chiamata per l’intenso colore delle sue
acque, offrendo panorami mozzafiato sullo stretto e sulle isole Eolie. Nel primo pomeriggio ci
sposteremo nella baia di Gioia Tauro per visitare la Cooperativa Libera Terra”Valle del Marro” che
produce Olio, melanzane e peperoncino biologico, sulle terre confiscate alla “ndrangheta”.  
Cena e Pernottamento al Rifugio “Il Biancospino”  
Difficoltà E – Dislivello + 300 m. – Durata totale circa 3 ore.  
           
4° giorno: Cascate Forgiarelle    
Trasferimento in località Cerasia per l’escursione alle cascate Forgiarelle, fra le cascate più belle e
nascoste del Parco Nazionale d’Aspromonte. L’itinerario ricade nella riserva integrale del Parco e si
snoda in uno dei luoghi più interni e nascosti, dove si incontrano querce monumentali e ampi tappeti
di ginepro. Zona frequentata da cinghiali di cui è possibile notare le tracce e se fortunati ascoltare
l’ululato dei lupi presenti in Aspromonte.  
Cena e Pernottamento al Rifugio “Il Biancospino”  
Difficoltà E – Dislivello + 600 m. – Durata totale circa 7 ore.  
           
5° giorno: Gerace        
In mattinata trasferimento e visita al borgo medievale di Gerace, centro fra i più antichi e più belli della
Calabria. La leggenda vuole che la città prenda il nome da uno Sparviero, dal greco Ierax, che indicò
quella rupe come luogo di rifugio dei Locresi, abitanti dell’antica Locri Epizephiri, costretti ad
abbandonare la città per fuggire al pericolo saraceno nel VII secolo d.c.. Gerace, che divenne centro di
importanza eccezionale nella Calabria, custodisce un notevole patrimonio artistico, conservato in
massima parte nella sua Cattedrale, edificio bizantino-normanno tra i più importanti della regione.
Pranzo in ristorante tipico. Trasferimento in una delle meravigliose spiagge della locride, per un
pomeriggio rilassante e rinfrescante. Successivo trasferimento nel piccolo borgo di Antonimina. Cena
in ristorante e pernottamento nelle case del borgo con la formula dell’ospitalità diffusa.  
Giornata culturale.        
           
6° giorno: Monte Tre Pizzi    
Formato da tre torrioni rocciosi a strapiombo, Monte Tre Pizzi è uno dei balconi più suggestivi sulla
brulla vallata della locride. Partendo a piedi dal paesino di Antonimina dove vengono gelosamente
custodite alcune tradizioni agrosilvopastorali dell’Aspromonte, come la produzione di Caciocavallo
(presidio slowfood), si raggiunge il sentiero che si snoda tra la fitta macchia mediterranea, la presenza
dell’origano e della ginestra in primavera e del corbezzolo in autunno, regalano un piacevole tocco di
colore e di profumi. Al ritorno dall’escursione, se ci sarà tempo, trasferimento in spiaggia per un altro
bagno nell’azzurro mar Jonio.    
Cena in ristorante e pernottamento con la formula dell’ospitalità diffusa nel borgo di Antonimina.
Difficoltà E – Dislivello + 450 m. – Durata totale circa 5 ore.  
           
7° giorno: Pietra Cappa      
Trasferimento nel paesino di Natile vecchio dove inizia l’escursione ad anello verso Pietra Cappa.
Il monolite più spettacolare della vallata delle Grandi Pietre. Lungo il percorso si incontrano partcolari
formazioni rocciose usate anticamente come rifugio da eremiti basiliani, note come Rocche di San
Pietro.          
Cena in ristorante e pernottamento con la formula dell’ospitalità diffusa nel borgo di Antonimina.
Difficoltà E – Dislivello + 600 m. – Durata totale circa 6 ore.  
           
8° giorno: Pentidattilo – Reggio Calabria  
Trasferimento verso il borgo di Pentidattilo, così denominato per la strana morfologia della rocca cui si
adagia, a forma di cinque dita alzate verso il cielo. Dopo la visita al borgo successivo trasferimento a .
Reggio Calabria, visita del Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia, dove sono conservati i
famosi Bronzi di Riace e, se i tempi del rientro lo consentono, passeggiata lungo il più bel chilometro
 d’Italia, così come Gabriele D’Annunzio chiamò il lungomare della città.  
Nel pomeriggio partenza per il rientro.  
Giornata culturale        
IMPORTANTE: Il programma potrebbe subire modifiche a causa delle condizioni meteorologiche o logistiche.
           
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: €  
La quota comprende:        
√ viaggio A/R Orio al Serio – Lamezia Terme  
√ Transfer da e per aeroporto    
√ Trasferimenti in pullman per tutto il trekking come da programma  
√ Sistemazione in rifugio per 4 notti, in camere doppie, matrimoniali, triple, quadruple;  
√ Sistemazione per 3 notti nelle case del borgo di Antonimina con la formula dell’ospitalità diffusa, in
   camere matrimoniali, doppie e triple;  
√ Trattamento in mezza pensione per tutto il soggiorno;  
√ Bevande comprese per tutte le cene;  
√ Pranzi al sacco per tutte le escursioni, escluso primo, quinto e ottavo giorno;  
√ Pranzo tipico in osteria a Gerace il quinto giorno;  
√ Assistenza di Guide Ufficiali del Parco e Guide Ambientali Escursionistiche per tutto il trekking;
√ Assistenza di Guide Turistiche l’ottavo giorno;  
√ Assicurazione.        
           
La quota non comprende    
√ Supplemento camera singola € 25 a notte a persona (non disponibile in rifugio),  
√ Ingressi a musei, chiese, e monumenti;  
√ extra in genere e quanto non espressamente specificato ne “la quota comprende”;  
√ Eventuale Assicurazione Annullamento Viaggio (FACOLTATIVA): polizza a copertura della rinuncia al
   viaggio del singolo partecipante, assistenza medica e responsabilità civile in viaggio. Costo extra: € 15
           
INFORMAZIONI UTILI        
           
Dove alloggeremo        
Le prime quattro notti ai Piani di Carmelia nel cuore del Parco nazionale d’Aspromonte, presso il rifugio
Il Biancospino; le ultime tre notti nelle case del piccolo borgo di Antonimina (RC) con la formula
 dell’ospitalità diffusa.      
           
Cosa mettere in valigia      
Portare sempre        
√ Documento d’Identità;      
√ Tessera Sanitaria.        
           
Per tutte le escursioni è necessario essere dotati di:  
. Zaino da Escursionismo;    
. Scarponi da trekking (alti alla caviglia);  
. Giacca antivento impermeabile;  
. Pile o maglione per proteggersi dal vento;  
. Pantaloni lunghi o corti da escursionismo;  
. Idoneo abbigliamento da trekking relativo alla stagione e alle quote che si raggiungono;  
. Contenitore per l’acqua, almeno 1 litro.  
           
Per il rifugio portare: asciugamano per viso e doccia.  
           
Fortemente consigliato munirsi di:  
. Cappello per il sole;        
. Crema solare;        
. Occhiali da sole;        
. Piumino leggero, cappello di lana, guanti leggeri;  
. Lampada frontale o torcia;    
. Bastoncini telescopici da trekking.  
           
Per il mare:        
. Costume da bagno;        
. Telo;          
. Sandali o infradito.